E’ stato stimato che in Italia il 23% dei bambini sia in sovrappeso il 12% addirittura obeso e parliamo di bambini non più grandi di 11 anni.
Il dato, altamente preoccupante, è stato reso noto dall’Ufficio Regionale Europeo dell’OMS che, ancora una volta, se mai ce ne fosse stato bisogno, sottolinea come comportamenti alimentari e stili di vita sbagliati siano diventati la norma anche per i soggetti più giovani, nonostante siano i più meritevoli di attenzione e cura.
Un bambino in sovrappeso o obeso corrisponde sempre ad un genitore con le stesse caratteristiche; al di là di fattori genetici o ereditari per i quali poco si può fare, nella maggior parte dei casi l’aumento di peso è solo il risultato di una mancanza di attenzione a ciò che i nostri figli mangiano durante tutto l’arco della giornata, abbandonati, nella maggior parte dei casi, a loro stessi.
Poichè i ragazzi si presume che passino la maggior parte del tempo a scuola la mattina il momento incriminato è rappresentato, non tanto dal pranzo, quanto dalla merenda, consumata spesso davanti al pc o alla tv. Premesso che il pomeriggio dovrebbe essere dedicato allo studio e allo sport il giusto momento della merenda dovrebbe rispettare delle semplici regole.
Il corpo dei ragazzi, in crescita, necessita di sostanze nutritive aggiuntive per sostenerlo, quindi:
1) carboidrati a basso indice glicemico: una fetta di pane, meglio se integrale
2) proteine e calcio : un latticino
3) zuccheri: miele o marmellata
4) fibre e vitamine: un succo
L’idea potrebbe essere di spalmare su del pane integrale un pò di marmellata e ricotta e terminare il tutto con della spremuta di arancia. Spesso invece l’ora della merenda si traduce nel consumare merendine assolutamente prive di micronutrienti perchè preparate con farine raffinate e grassi vegetali idrogenati che ingrassano senza apportare alcun nutrimento.