Bambini e nasini tappati: precauzioni e rimedi

Molte volte si pensa che il raffreddore sia un malanno tipico dei mesi più freddi quando invece, per tutti, ma in particolare per i bambini è facilissimo ammalarsi anche d’estate. Il motivo è presto detto: i continui sbalzi di temperatura, il soggiornare in ambienti provvisti di aria condizionata magari dopo aver sudato, il finestrino in macchina aperto, insomma ogni scusa è buona per ritrovarsi poi con il naso tappato. bambini

Già per gli adulti questo sintomo rappresenta un notevole disagio, figuriamoci per un bambino che difficilmente riuscirà a sopportarlo, facendoci passare notti davvero infernali. Cosa fare allora. Innanzitutto è bene specificare che fino ai due anni di vita non è possibile prendere in esame l’utilizzo di farmaci mucolitici per cui bisogna usare metodi in grado di liberare il respiro in modo naturale.

Quando i bambini si raffreddano, la prima regola è di farli bere in abbondanza, tenere l’aria della loro stanzetta sempre ben umidificata e di notte mettergli due cuscini sotto la testa per farlo respirare meglio. A dispetto di quello che consigliavano le nonne con il raffreddore non bisogna coprire molto i bambini: è stato ampiamente dimostrato, infatti, che la temperatura corporea si abbassa più rapidamente se non ci si copre molto. Per quanto riguarda il nasino è fondamentale tenerlo sempre ben pulito: in questo ci aiutano dei preparati a base di acqua di mare che riattivando il movimento dei cigli nasali eliminano il muco e decongestionano la mucosa causa del sintomo di naso chiuso.

Sono facilmente reperibili in farmacia e si possono applicare o direttamente nelle narici o attraverso l’utilizzo dell’aerosol. I lavaggi nasali non hanno controindicazioni neanche per i neonati nei quali il naso tappato è motivo anche di scarsa suzione al seno. Da non sottovalutare che nei bambini il raffreddore molto spesso fa da anticamera a fastidiose otiti causate da batteri che attraverso il naso arrivano all’orecchio medio e si moltiplicano causando un accumulo di pus. Tutto questo si traduce in una pressione del pus sul timpano che causa molto dolore. Si stima che il 95% dei bambini colpiti da raffreddore sviluppi poi un’otite per cui il buonsenso suggerisce di pulire i loro nasini quotidianamente anche in assenza di raffreddore.

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