E’ stato pubblicato uno studio sulla rivista scientifica “The Lancet Global Health” che ha suggerito come i bambini allattati al seno siano più intelligenti, con un quoziente di intelligenza maggiore, con migliore rendimento scolastico. Ricevere il latte materno per un periodo prolungato sembra che porti notevoli benefici non solo nell’ immediato ma anche nei decenni successivi. Sono stati analizzati i comportamenti di di oltre 6000 madri e dei loro rispettivi figli a partire dal 1982.
Dopo averli divisi in cinque gruppi in base al tempo in cui avevano ricevuto il latte materno, sono stati valutati altri parametri di giudizio, il reddito dei genitori, il peso alla nascita ed è stato notato come ci fosse una stretta correlazione tra allattamento al seno prolungato e maggiore intelligenza.
I bambini allattati al seno per un anno o più, rispetto a coloro che avevano ricevuto il latte materno solo per un mese, sono risultati i più intelligenti, con un QI più alto di quattro punti. Inoltre questi ultimi svolgevano un lavoro con il reddito più alto. I responsabili di questo fenomeno sono gli acidi grassi Omega3 presenti nel latte materno, importantissimi per uno sviluppo cerebrale ottimale.
Le mamme che hanno appena partorito, come ripetutamente suggerito dall’OMS, dovrebbero quindi impegnarsi per proseguire l’allattamento dei loro piccoli anche se, spesso, fattori esterni risultano controproducenti.
Il dover tornare al lavoro per necessità, i normali ostacoli che si presentano nelle prime fasi dell’allattamento non dovrebbero far demordere dal continuare. L’allattamento al seno non fa bene solo al bambino ma anche alla mamma. Tutti gli studi hanno più volte dimostrato, infatti, come questa pratica sia efficace nel prevenire patologie importanti che riguardano il seno e l’utero.