Chi non desidera possedere un’abbronzatura sana e bella? Purtroppo, però, i primi giorni di mare, sono per tutti un po’ un problema, in quanto bisogna trovare il coraggio di esporre gambe bianche e pance ancora più pallide. Per ovviare a questo fastidioso inestetismo si può tranquillamente ricorrere agli autoabbronzanti. I prodotti oggi in commercio sono sicuri, facili da usare e soprattutto non macchiano.
Ne esistono di diversi tipi e formati: gel, spray, creme,
salviettine o addirittura pillole.
Tutti, indistintamente, contengono DHA, un composto che a contatto con la pelle, provoca una reazione che la colora. L’effetto non è però duraturo e in tre o quattro giorni sparisce.
GEL: molto facile da applicare; meglio scegliere formulazioni che contengono microperle perchè il risultato sarà più omogeneo
LOZIONE: generalmente sono arricchiti con creme idratanti per cui garantiscono un’abbronzatura uniforme
SPRAY: ideale per chi ha poco tempo e ottimo per raggiungere le zone più nascoste come l’interno delle ginocchia.
SALVIETTINE: comode perchè permettono di distribuire uniformemente il prodotto dappertutto. E’ necessario passarle due volte sulla stessa zona.
Il momento migliore per applicare l’autoabbronzante è mezz’ora dopo la doccia, iniziando gradualmente, ed evitando l’attaccatura dei capelli, delle ciglia e delle sopracciglia. I gomiti, le caviglie ed i polsi sono zone particolari in cui il colore facilmente si altera, per cui è meglio non esagerare con le quantità. Prima di applicare l’autoabbronzante è buona norma idratare le mani, così come è bene lavarle accuratamente subito dopo.
Non toccare i vestiti fino a completa asciugatura.
Importantissimo da sapere è che l’autoabbronzante non protegge dai raggi ultravioletti, per cui non bisogna mai dimenticare di applicare il solare più adatto al nostro tipo di pelle. Se per caso il risultato non ci dovesse soddisfare, sarà sufficiente usare dell’esfoliante per accelerare il rinnovamento dell’epidermide.