Il Dott. Benjamin Marsland a capo di una sperimentazione effettuata dall’Università di Losanna in Svizzera, ha scoperto come il costante e giornaliero consumo di frutta e verdura sia capace di ridurre, se non annullare, le infiammazioni e le irritazioni che provocano attacchi di asma.
L’esperimento è stato condotto su topi di laboratorio, nutriti essenzialmente con questi alimenti, che hanno dimostrato di diminuire l’incidenza di asma e altre malattie respiratorie. Le fibre infatti contenute in frutta e verdura aumentano le difese immunitarie e riducono le infiammazioni.
L’asma è essenzialmente una malattia infiammatoria caratterizzata da una ostruzione delle prime vie respiratorie e da un aumento della risposta dei bronchi. Si tratta di un fenomeno molto diffuso che si stima riguardi in Europa il 5-10% della popolazione adulta ed il 4-8% dei bambini.
L’asma generalmente si manifesta con attacchi veri e propri, chiamate crisi, in cui la mucosa dei bronchi si inspessisce, si contrae la muscolatura e il passaggio dell’aria è reso più difficoltoso. Si assiste quindi ad un respiro sibilante, un senso di costrizione toracica e tosse. Per reazione poi il corpo aumenta la frequenza respiratoria nel tentativo di catturare più aria: il cuore batte più velocemente e si innesca un senso di affanno e di mancanza di respiro. A seconda dei casi la serietà dei sintomi può avere maggiore o minore incidenza.