Secondo gli esperti i primi casi di influenza saranno visibili già verso la fine del mese di ottobre. Ogni anno molti bambini e anziani sono ricoverati a causa di complicazioni connesse all’influenza ed è per questo motivo che gli esperti consigliano di iniziare a vaccinarsi perchè per costruire l’immunità occorrono circa due settimane.
Ciò che la maggior parte di noi ancora non sa è che il vaccino, pur non essendo efficace al 100%, aiuta a proteggere regolando il sistema immunitario in modo che i sintomi siano meno evidenti. Prevedere quanto l’influenza e in quale modo colpirà quest’anno è molto difficile ma i primi dati sono incoraggianti: esiste una migliore corrispondenza rispetto agli altri anni tra virus circolanti e quelli che si trovano nel vaccino, rendendolo più efficace rispetto al passato. Lo scorso anno non si è ottenuto un buon risultato a causa della mutazione del virus.
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La versione del vaccino di quest’anno proteggerà da tre virus, due A e uno B. Il quadrivalente contro un ulteriore virus B, presente sia in forma intramuscolare, con virus inattivato, che spray con virus attenuato. Quest’ultimo ha dimostrato maggiore efficacia rispetto al primo. I sintomi dell’influenza saranno sempre gli stessi: febbre alta, dolori muscolari, brividi, tosse spesso con insorgenza improvvisa. Gli antibiotici non servono, gli antivirali sì perchè capaci di abbreviare il decorso della malattia.