Per antistaminici si intendono tutti quei farmaci che combattono l’istamina. L’istamina è una sostanza che il nostro corpo produce naturalmente quando, per esempio, viene a contatto con elementi potenzialmente pericolosi. Parliamo delle allergie, che rappresentano una reazione esagerata del nostro organismo in seguito al contatto con alcune sostanze; si può trattare di sostanze alimentari, inalanti o che producono una reazione al solo contatto.
Bisogna naturalmente avere una predisposizione alle allergie ed in quel caso, a contatto con l’allergene, l’istamina viene liberata e si lega a recettori H1, H2, H3, H4, presenti nel sangue, nel cuore, nella pelle, nei polmoni, nel sistema nervoso. La reazione può essere di due tipi: acuta e cronica. A livello cutaneo provoca prurito, rossore, edema, a livello circolatorio provoca tachicardia, abbassamento della pressione, a livello polmonare bronco restrizione.
Gli antistaminici hanno il compito essenziale di impedire il contatto tra recettori ed istamina.
Fino a non molto tempo fa gli antistaminici, pur avendo la stessa efficacia di quelli odierni, avevano molti effetti collaterali, erano in grado, per esempio, di oltrepassare la barriera ematoencefalica, per cui, interferendo con il sistema nervoso, provocavano grave sonnolenza.
Quelli attuali, di seconda generazione, sono decisamente più tollerabili ed utilizzati per le più diverse manifestazioni allergiche: dalla semplice rinite, alla congiuntivite, alla puntura di insetti, all’orticaria, all’eczema. Non tutti sanno, per esempio, che gli antistaminici sono utilizzati largamente per combattere il mal d’auto e il mal di mare.
La raccomandazione quindi per chi utilizza le gomme da masticare per combattere questo fastidiosissimo disturbo, è di non esagerare in quanto si tratta pur sempre di un farmaco, a prescindere che venga usato per via topica od orale. La primavera, in particolare quest’anno, in cui si è assistito ad un ritardo delle infiorescenze, è il momento ideale per testarne la loro efficacia.