La rinite allergica è una malattia che colpisce la mucosa nasale. Si manifesta a livello del naso ed è provocata dal contatto con qualche allergene con la mucosa. Normalmente il naso, essendo molto esposto, reagisce agli stimoli esterni, ma quando la reazione è esagerata diventa patologica con conseguenze debilitanti che riguardano il lavoro o la scuola a seconda dell’età del soggetto che ne è colpito.
Nel passato questa sintomatologia era definita perlopiù stagionale; oggi le cose sono cambiate in quanto praticamente tutto l’anno siamo esposti ad agenti allergizzanti, vedi per esempio le muffe. Chiaramente il fenomeno è più eclatante in primavera a causa dell’elevata presenza di pollini.
La classificazione, ai giorni nostri, della rinite oltre che stagionale si è arricchita degli aggettivi, lieve o moderata, a seconda della severità dei sintomi. Oltre al naso l’organo più interessato dalla rinite allergica sono gli occhi, con conseguente prurito, lacrimazione eccessiva e arrossamento.
Secondo recenti indagini, di rinite allergica soffre quasi il 20% della popolazione mondiale di cui la maggior parte sono bambini. Le allergie non riguardano solo le muffe e i pollini ma possono interessare tanti altri elementi, compresi quelli alimentari.
Di tutto ciò si parlerà oggi, durante l’Allergy day, in occasione del quale è stato stilato un decalogo, nel quale si informa tutta la popolazione dei problemi derivanti da questa patologia e soprattutto di ciò che ognuno di noi può fare per prevenire eventi spiacevoli che, nei casi più gravi, possono arrivare fino allo shock anafilattico.
Non dimentichiamo, infatti, che si può essere allergici anche ad una semplice puntura di insetto, per non parlare di alcuni alimenti specifici e per ultimi i farmaci.
Allergici non si nasce, ma lo si può diventare in qualsiasi momento della propria vita, a qualsiasi elemento, per ragioni ancora del tutto sconosciute. In tutta Italia esistono centri di Allergologia; per conoscere una lista completa è a disposizione un portale, basta consultare l’indirizzo: www.siaic.net oppure www.aaito.it