Primo weekend di sole sulla gran parte del nostro paese e le previsioni per i prossimi giorni parlano di temperature in rialzo.
Insomma la primavera è finalmente arrivata anche se si è fatta attendere, ma come si dice, meglio tardi che mai.
Uno dei pochi effetti negativi dell’arrivo prorompente della primavera è costituito dal proliferare dei fenomeni allergici.
Di questa patologia soffre un sempre maggior numero di persone, in particolare bambini.
Pensate che il numero di bambini colpiti da allergia è quasi raddoppiato negli ultimi anni e molti di loro soffrono di più disturbi dovuti a tipologie diverse.
Come sappiamo i sintomi sono davvero fastidiosi ed in alcuni casi rendono molto difficile il portare a termine gli impegni quotidiani.
Le vie respiratorie sono intasate, il naso cola continuamente, gli occhi sono fortemente arrossati, i colpi di tosse sono continui ed tanto intensi da lasciare, a volte, senza fiato, gli starnuti improvvisi diventano un incubo.
Per limitare i danni sarebbe bene seguire dei piccoli accorgimenti:
– chiudere le finestre nei luoghi chiusi ed i finestrini dell’auto ed evitare le passeggiate all’aperto nel periodo che va dalle ore 10 alle ore 16, orario di maggior diffusione del polline
– In casa può aiutare mettere in funzione i condizionatori, mentre in macchina sarebbe opportuno installare un filtro antipolline.
– Una volta a casa sarebbe bene fare una doccia per eliminare il polline che si è depositato sulla nostra pelle nel corso della giornata.
– Evitate di tenere la biancheria stesa durante le ore diurne, i pollini vi aderiscono e, per i soggetti allergici, la notte può trasformarsi in un inferno se passata con un lenzuolo pieno di spore.
– Fate delle passeggiate lungo la costa in quanto è luogo dove vi è la minore concentrazione di pollini.
– I soggetti allergici dovrebbero informarsi presso le ASL sui periodi di fioritura in modo da farsi trovare pronti per affrontare le allergie.