Secondo gli esperti è già iniziata la seconda ondata allergica dell’anno, più precisamente quella che di solito va dall’estate all’autunno. Generalmente le piante incriminate sono il dente di leone, l’assenzio, la camomilla, il girasole, la margheritina e l’ambrosia.
Proprio quest’ultima si sta diffondendo rapidamente anche alle regioni del centro Italia. L’ambrosia è una pianta appartenente alla famiglia delle Composite e fino a poco tempo fa era diffusa soprattutto nelle regioni del Nord.
Attualmente, ad essere sensibili al polline di questa pianta si stima sia il 3% dei bambini sottoposti a test cutanei, come suggerisce l’ultimo convegno tenutosi a Roma all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
La caratteristica dell’ambrosia è quella di produrre miliardi di granuli di polline che saturano completamente l’aria. Negli Stati Uniti l’ambrosia è responsabile, infatti, del 40% di casi di riniti allergiche.
Ogni anno le Asl mettono a disposizione di ogni regione il calendario delle fioriture, che chiunque sia allergico può consultare. E’ importante farlo perchè il periodo di fioritura delle piante è sempre influenzato da fattori climatici: l’umidità, le piogge, il freddo.