La conclusione di uno studio effettuato dall’Università di Denver è stata che esiste una stretta correlazione tra svezzamento e insorgenza di diabete in età pediatrica. La ricerca pubblicata su Jama Pediatrics, ha imputato al ritardo o all’introduzione precoce di alimenti solidi nei lattanti la causa di sviluppo di diabete di tipo 1.
In particolare, svezzare il bambino prima dei quattro mesi, raddoppierebbe il rischio di farlo ammalare, ma, rimandare oltre i sei mesi lo svezzamento la farebbe addirittura triplicare. Come comportarsi allora? Bisognerebbe introdurre la frutta intervallandola ad altri alimenti solidi senza però esagerare, perchè questa abitudine potrebbe agevolare l’insorgenza della malattia; sembra invece che faccia bene introdurre pappe a base di orzo e avena. 
Certezze ancora non ce ne sono da questo punto di vista; quello che per ora è certo è che insieme a comportamenti alimentari sbagliati ci deve essere anche una componente genetica che predisponga il bambino ad ammalarsi. Tutto questo non inficia, comunque, la convinzione che accomuna tutti gli scienziati nel mondo, quella cioè di mantenere l’allattamento al seno, in modo esclusivo, almeno per i primi sei mesi di vita del bambino.