Allattamento al seno: poche mamme lo fanno

Durante il 69° congresso nazionale della Società Italiana di Pediatria è stato evidenziato come solo il 5% delle mamme allattano il proprio bambino in esclusiva al seno. Nonostante tutti i buoni propositi, iniziati in ospedale , una volta tornate a casa la maggior parte delle donne inizia l’integrazione con il latte artificiale per poi abbandonare completamente questa buona abitudine.

Eppure allattare al seno dovrebbe assere un gesto naturale almeno per i primi sei mesi di vita del bambino.

L’allattamento al seno apporta molti benefici non solo ai neonati ma anche alle mamme.
I bambini corrono il rischio di contrarre meno infezioni intestinali e risultano coperti rispetto a vari tipi di infezioni, dagli anticorpi presenti nel latte della mamma. Le mamme, allattando, riducono il rischio di contrarre tumori al seno e alle ovaie.

Da non sottovalutare i vantaggi economici e pratici di questa abitudine.Allattamento al seno: poche mamme lo fanno
Il latte materno non costa niente, anzi rappresenta un incentivo per la mamma a nutrirsi bene.E’risaputo che qualsiasi alimento la mammma assuma durante l’allattamento passa al bambino attraverso il latte. Allattare al seno aiuta, tra l’altro, le mamme a tornare in forma dopo il parto.

Il bambino, infatti bevendo dal seno della mamma, sottrae molte energie e calorie quindi si torna prima alla proprio peso forma. Il latte materno è un alimento molto pratico, per cui la mamma non dovrà rinunciare ad uscire anche per fare la spesa.

Nessuno si scandalizza vedendo una donna che allatta, magari anche seduta su una panchina in un giardino.
Ne sarà preservato anche l’umore della mamma non costretta a chiudersi in casa per stare dietro alle esigenze alimentari del proprio bambino.

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