MoveWeek: Benessere Mentale con Vista Mare

Fontana della giovinezza, semplice esercizio di benessere

Fontana della giovinezza, semplice esercizio di benessere

A volte, basta spostarsi di pochi metri dal caos quotidiano per sentire che qualcosa cambia. Che il respiro si fa più lento. Che i pensieri si alleggeriscono. Che il corpo, dimenticato per troppo tempo, si fa sentire non per dolore, ma per vitalità.

È quello che sta succedendo a Maratea, dove dal 29 maggio al 2 giugno 2025 va in scena uno degli eventi più ispiranti della MoveWeek 2025: “Il richiamo del mare”. Un’iniziativa che unisce sport, natura e salute mentale, e che mostra come il movimento possa essere il primo vero strumento di equilibrio nella vita di tutti.

Muoversi per ritrovarsi

In un’Italia che corre veloce tra stress, lavoro e ansie digitali, muoversi non è più un lusso da atleti o fanatici del fitness. È un bisogno. Una terapia dolce, gratuita, quotidiana. A Maratea, lo si fa all’alba con una camminata in silenzio vista mare, oppure nel pomeriggio con sessioni di yoga tra i pini o escursioni in kayak nelle grotte marine. L’importante non è quanto ci si muove, ma come e con quale consapevolezza.

Salute mentale: un’urgenza da affrontare (anche) col corpo

Negli ultimi anni, la consapevolezza che il movimento migliori la salute mentale è cresciuta anche in Italia. Ansia, depressione, stress cronico: sono sempre più comuni, anche tra giovani e giovanissimi. Ma la soluzione non è solo clinica o farmacologica. È anche fisica. Fare sport aiuta a produrre endorfine, ma anche a prendersi tempo, a riconnettersi con l’ambiente, a sentirsi capaci.

A Maratea, questo lo hanno capito. Ogni attività è pensata per essere accessibile: non servono performance, basta il desiderio di ascoltare il corpo e lasciarlo parlare.

Il paesaggio che cura

Non è un caso che questo evento si svolga proprio qui. Maratea è un abbraccio di verde e blu, di montagne e mare, di sentieri che sembrano disegnati per liberare la mente. Il paesaggio diventa parte attiva dell’esperienza: camminare in silenzio lungo le scogliere o fare una pausa respirando l’aria salmastra non è solo benessere fisico, ma anche psichico.

Qui, la natura non è solo sfondo, ma co-protagonista della guarigione. E lo sport diventa una pratica spirituale, non nel senso religioso, ma perché restituisce unità.

Una settimana che lascia il segno

Non si tratta solo di eventi puntuali. I giorni di MoveWeek a Maratea stanno lasciando un’eredità: un modo nuovo di intendere lo sport, il benessere, la socialità. Si incontrano famiglie, anziani, studenti, lavoratori stressati, turisti in cerca di equilibrio. Tutti diversi, ma accomunati da un desiderio: ritrovare il piacere di muoversi, di esserci, di respirare.

Tra un’attività e l’altra si creano legami, si scambiano storie, si impara a rallentare. Perché la salute mentale non è solo assenza di malessere: è presenza di consapevolezza, ed è anche collettiva.

Un modello replicabile

L’iniziativa è stata pensata anche come modello da portare altrove: nei parchi urbani, nei quartieri periferici, nei piccoli borghi. Non serve il mare, basta una filosofia. Portare lo sport dove c’è disagio. Farlo diventare parte della vita quotidiana. Unire generazioni. Stimolare una nuova cultura del movimento.

Perché muoversi significa anche liberarsi. E costruire salute a partire dai gesti più semplici.