Centri estetici: nuove norme per la sicurezza

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Centri estetici: nuove norme per la sicurezza

La sicurezza dei centri estetici come obiettivo del Ministero della salute. Giro di vite per tutti i gestori e i lavoratori di un settore in continua espansione che vede clienti non solo le donne ma sempre più uomini. Il nuovo decreto interministeriale del Ministero della Salute tiene a chiarire alcuni meccanismi alla base della gestione dei centri estetici e della professione di estetista. Lo scopo è tutelare la salute del cliente perchè spesso i trattamenti di bellezza possono essere realizzati con pratiche che senza l’adeguata sicurezza possono risultare pericolosi.

Innanzitutto si parla del ruolo dell’estetista professionista, che oggi si basa su una legge vecchia vent’anni e che si può svolgere grazie alla pratica per tre anni. Ma in questi tre anni, soprattutto le prime settimane, sono i clienti a fare da cavia in mani inesperte.

Angela Pippo, presidente di Confestetica (Confederazione nazionale estetisti): “Rappresenta un passo importante. Restano tuttavia alcuni aspetti da chiarire, a partire dall’accesso alla professione d’estetista. Ci stiamo battendo per eliminare questa possibilità e per realizzare una sorta di patentino per gli operatori che intendano utilizzare apparecchiature sofisticate, come i laser per la depilazione: se vogliamo veramente tutelare i nostri clienti dobbiamo spingere sulla formazione e l’aggiornamento continuo. Tanto più se si considera che, in caso di effetti indesiderati o incidenti nel corso dell’utilizzo di questi apparecchi, l’estetista ne risponde sul piano civile e penale”.

Antonino Di Pietro, presidente fondatore della Società internazionale di dermatologia plastica, rigenerativa e oncologica: “Oggi la tecnologia è entrata anche nei centri estetici e per consentirne l’utilizzo in sicurezza è fondamentale che l’operatore sia adeguatamente preparato. Per esempio, in caso di utilizzo di laser o luce pulsata deve essere in grado di capire il tipo di pelle del soggetto e agire di conseguenza per evitare bruciature, deve sapere che in presenza di capillari superficiali non bisogna ricorrere ad apparecchiature per massaggi meccanici, aspiranti o a pressione che rischiano di peggiorare la situazione, facendo rompere i capillari”.

Insomma sempre più controlli e sicurezza per essere certi che la ricerca della cura e della bellezza non costituiscano mai un rischio di pericolo per la salute.

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