Le afte sono delle piccole lesioni della mucosa orale che si formano all’interno delle labbra o della bocca. Inizialmente sono di pochi millimetri fino poi ad aprirsi e a formare delle lesioni tondeggianti molto dolorose.
Generalmente durano fino a 15 giorni poi guariscono spontaneamente. Al momento i motivi della loro insorgenza non sono certi: la causa può essere un virus, un fungo, un batterio, un’allergia alimentare, una carenza di vitamine, fattori ormonali o stress. Un recente studio pubblicato sulla rivista BMC Gastroentherology, ha dimostrato che le afte possono essere la spia di celiachia o la predisposizione a svilupparla.
In ogni caso quando compaiono, se non spariscono spontaneamente o se sono accompagnate da sintomi più importanti come febbre o malessere generalizzato conviene rivolgersi al medico per approfondirne la causa.
Se le afte sono causate da carenza di vitamine, acido folico e ferro è necessario intervenire sulla dieta. Consigliato assumere alimenti freschi, frutta e verdura in abbondanza, specie spinaci e lattuga, carne e pesce alternati a uova e formaggi magri.
Un’integrazione di ferro e vitamina B12 è indispensabile. Esistono rimedi naturale per contrastare il dolore causato dalla presenza di un’afta.
Si può provare a fare degli sciacqui con venti gocce di tintura madre di 
, utile per la sua azione antinfiammatoria e cicatrizzante, da sciogliere in un bicchiere di acqua tiepida. LA MALVA possiede più o meno le stesse proprietà: sarà utile preparare un decotto facendo bollire 50 gr di fiori in un litro di acqua.
L’OLIO ESSENZIALE DI TEA-TREE, una pianta australiana da sempre utilizzata dagli aborigeni, possiede proprietà antisettiche. Quattro o cinque gocce di olio essenziale in un bicchiere di acqua. L’ALOE VERA favorisce la guarigione essendo un potente antinfiammatorio e lenitivo. Una volta applicato sull’afta, infatti, forma uno strato gelatinoso che favorisce la guarigione e calma il dolore.
Quando si scopre di avere in bocca un’afta è bene seguire delle semplici regole:
1) non schiacciarla perchè questa abitudine ritarda la guarigione
2) non mangiare cibi piccanti o troppo caldi e freddi in quanto irritano le mucose.
3) il kiwi, la fragola, il cioccolato, il formaggio, il pomodoro, la frutta secca provocano prurito in quanto alimenti fortemente allergizzanti.
4) non fumare per evitare ulteriori infiammazioni.