Sdraiarsi al sole è ciò che la maggior parte di noi desidera per perdere il colorito pallido dell’inverno e sentirsi più belli, ma dietro l’angolo c’è sempre il pericolo di scottature ed ustioni, specie se si possiede una pelle delicata e non si usano protezioni adeguate.
Una ricerca svolta dall’Università di St. Andrews, ha confermato come, consumare durante l’inverno frutta e verdura, stimoli la produzione di melanina e favorisca una abbronzatura più rapida e duratura. Infatti 35 studenti con carnagione chiara monitorati per un intero inverno e costretti ad assumere almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura, durante l’estate hanno ottenuto un tono della pelle migliore ed una abronzatura più intensa.
Nonostante tutti gli accorgimenti, però, può capitare di tornare a casa dopo una giornata passata al mare e di avere la pelle completamente arrossata e dolorante. Ecco alcuni rimedi per ovviare a questo disagio. Uno studio svolto dall’Università degli studi di Milano ha individuato in una proteina, Exo 1, la capacità di riparare il DNA dalle lesioni causate dai raggi UV. Questa scoperta, in corso di approfondimento, sarà utle in futuro per riparere i danni dovuti, non solo, al sole eccessivo, ma anche a lesioni più importanti della pelle. 
Anche i fiori possono venirci incontro per risolvere tutte le situazioni di emergenza che possono capitare d’estate: si tratta di 5 fiori, Clematis, Impatiens, Rock Rose, Cherry plum, e Star of Bethlehem. Cinque gocce di questa miscela di fiori, da bere, sciolti in un pò d’acqua risolveranno il problema.
Un fiore australiano, MULLA MULLA, è indicato, poi, per risolvere tutti i fastidi provocati da una scottatura: prurito, bruciore. Il MULLA MULLA ha la capacità di agire a livelli psichico attenuando lo stress causato da bruciatura. Si assume attraverso 7 gocce, da una a tre volte al giorno, a seconda della gravità dell’ustione.